Come sviluppare la capacità di affrontare la complessità?
Per affrontare le sfide aziendali con creatività e proattività, è fondamentale sviluppare la capacità di affrontare la complessità. Questo richiede una visione allargata, competenze di complex problem solving e la comprensione dell’epistemologia della complessità – con le conseguenti capacità pragmatiche: nella complessità, infatti, le soluzioni non sono predefinite, ma devono essere scoperte mediante prova ed errore, teorizzazione, modellizzazione e validazione mediante sperimentazione. Pertanto, è fondamentale sviluppare atteggiamenti di esplorazione e scoperta dei problemi, nonché la capacità di costruire i problemi stessi attraverso il Problem Finding e il Problem Building. È inoltre essenziale la capacità di ridurre la complessità per raggiungere risultati concreti e di impatto, promuovendo comportamenti, decisioni, processi e procedure che agiscano in modo semplice ma orientato all’evoluzione dei sistemi. Ciò richiede anche collaborazione, condivisione e co-costruzione dell’ambiente in cui opera.
In conclusione, per sviluppare la capacità di affrontare la complessità, utilizziamo il Problem Solving Enattivo Sistemico come tecnologia specifica, promuoviamo l’adozione di un’epistemologia della complessità e di atteggiamenti ad essa adeguati come l’esplorazione e la costruzione dei problemi, dove le Pratiche Filosofiche svolgono un ruolo chiave nello sviluppo di questa capacità. Inoltre, riduciamo la complessità per ottenere risultati concreti e di impatto e promuoviamo la collaborazione e la costruzione del sistema organizzativo e dell’ambiente. Questo approccio permette alle persone di affrontare le sfide aziendali con creatività, proattività e una visione allargata.
Per noi è sempre comunque di grande importanza articolare le nostre proposte formative e di sviluppo organizzativo in coerenza con il più ampio sistema delle prassi e dei processi organizzativi, della specifica cultura organizzativa del partner cliente e della sua people strategy: sotto questo profilo, per noi il Taylor Made è sempre necessario. E la consulenza, un dovere: per questo alle attività prettamente formative affianchiamo spesso attività di sviluppo di più ampia portata che coinvolgono le persone “oltre l’aula”, sia essa reale o virtuale, per mettersi in gioco “davvero” nella realtà di ogni giorno.